Realizzare il vetro di Murano non è solo un mestiere, è un’arte che richiede passione e costanza. Oggi vi presento Cristina che ha collaborato con me nella concretizzazione della mia My AQUA Bottle.
CIAO CRISTINA, PRESENTATI IN POCHE PAROLE.
MI chiamo Cristina Linzi, sono nata a Venezia nel 1974, vivo e lavoro nell'isola di Murano dove ho aperto il mio laboratorio di perle con la tecnica del lume nel 2003.
LAVORARE IL VETRO DI MURANO E’ SICURAMENTE UNA PASSIONE. COME TI SEI AVVICINATA A QUEST’ARTE?
Il vetro è sempre stato parte della mia vita: mio padre è un Maestro incisore e fin da ragazza ho trascorso interi pomeriggi ad osservarlo, ad aiutarlo e a capire il suo lavoro: meravigliata nel vedere come, con una ruota diamantata, si potesse scavare una superficie delicata come un calice soffiato a mano in fornace, senza romperlo, ed ho iniziato cosi dei corsi di incisione.
Con il passare degli anni avvertivo il bisogno di qualcosa in più; volevo capire il vetro, sentirlo... ed ho avuto l'occasione di essere selezionata per il primo corso base di creazione di perle con la tecnica della lavorazione a lume presso la Scuola del Vetro Abate Zanetti, nell'ottobre del 2002.
QUAL’E’ LA COSA CHE PIU’ AMI DEL TUO LAVORO?
Ciò che mi ha sempre affascinato e tutt'ora mi affascina di questo lavoro è tenere una bacchetta di vetro colorata, fonderla e modellarla creando poi una perla o un anello unendo colori diversi senza che questi ultimi si vengano a mescolare, sentire le differenti densità del vetro. Il vetro ha una sua vita, una sorta di anima, lo puoi plasmare, ma va sempre rispettato sia come materiale sia per la sua temperatura che raggiunge da liquido: non è semplice da spiegare, bisognerebbe provarlo per capire: il Vetro va sentito, va ascoltato; ed è per questo che continua a stupirmi ed affascinarmi ancora oggi.
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Cristina Linzi collabora con noi per la Collezione decorata con Medaglioni in Vetro artigianale.
